Progetto Tangram // Spazio per le arti, Brescia
Opening 11 Dicembre 2015videoistallazione, 7 monitor a tubo catodico, video loop
La
videoinstallazione in mostra presso progetto Tangram appartiene a una serie di
opere che, agendo sul doppio binario della dimensione pubblica e privata,
riflette sullo spazio interiore del singolo rapportato al suo vivere in mezzo
agli altri.
Il
progetto “ISTANTANEE (t →∞)" nasce
dalla fascinazione per la storia della prima fotografia, quando per scattare un
ritratto era necessaria una posa molto lunga e da una serie domande su ciò
che mostriamo sulla nostra superficie più
visibile: il viso (lat. visum, part.
pass. verbo Video, ciò
che è visto).
Partendo
da questi presupposti - diversi, ma facilmente sovrapponibili in una serie di
implicazioni reciproche - si chiede a sette persone di posare di fronte alla
macchina fotografica e di offrire il loro migliore sorriso, mantenendolo il più
a lungo possibile, come se fossero di fronte a un apparecchio di fine
Ottocento. Tuttavia, anziché essere immortalate da un singolo scatto, sono
state riprese, in modo da cogliere nel tempo le variazioni delle singole espressioni
facciali.
Sul
loro viso si sono avvicendate infinite micro-espressioni, passando - in alcuni
casi - dal riso al pianto. Creano un vero e proprio racconto composto da un
inizio, uno svolgimento e una fine.
I
volti si sono trasformati in maschere mobili sulle quali, loro malgrado, si
proiettano in un continuum fluido
tutte espressioni che sfuggono al controllo.
La
disposizione corale dei monitor in mostra mette in relazione il singolo
individuo con la pluralità, mostrando ciascuno racchiuso nel proprio sforzo,
pur abitando tutti lo stesso spazio.
ll
titolo rimanda allo studio dei limiti in matematica: cosa accade a y se il
tempo tende a infinito? Cosa accade se si costringe alla durata un gesto
spontaneo e immediato come un sorriso? Cosa accade a un individuo che entra in
relazione con gli altri?
ph. E. Milanesi